Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20206 del 24 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20206PEN

Massima

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Il diritto di critica, quale espressione della libera manifestazione del pensiero, consente l'utilizzo di espressioni anche aspre e taglienti, purché non trasmodi in una gratuita ed immotivata aggressione dell'altrui reputazione. Il giudice, nel valutare la sussistenza del diritto di critica, deve contestualizzare le espressioni intrinsecamente ingiuriose, verificando se i toni utilizzati, pur forti e sferzanti, siano pertinenti al tema in discussione e proporzionati al fatto narrato e al concetto da esprimere, senza ravvisare un attacco gratuito ed arbitrario al patrimonio morale del destinatario tale da configurare un'invettiva personale mediante espressioni inutilmente umilianti. Pertanto, il diritto di critica esclude la configurabilità del reato di diffamazione quando le espressioni impiegate, pur oggettivamente offensive, hanno il significato di un mero giudizio critico negativo, formulato in un contesto dialettico e funzionale all'argomentazione, senza tramodare in una gratuita ed immotivata aggressione dell'altrui reputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI M. Elisabett - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovann - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/10/2020 del TRIBUNALE DI PESCARA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott.ssa TASSONE Kate, ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 6 ottobre 2020 il Tribunale di Pescara, all'…

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