Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41014 del 3 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:41014PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale limite alla diffamazione, presuppone la verità sostanziale dei fatti esposti e la proporzionalità del giudizio rispetto all'accaduto, dovendo il soggetto che esercita tale diritto avere conoscenza della effettiva situazione di fatto e valutare con equilibrio e correttezza i comportamenti altrui, senza eccedere nell'espressione di giudizi lesivi della reputazione. Pertanto, l'affermazione di esercizio del diritto di critica deve essere adeguatamente motivata, con l'esame puntuale delle circostanze concrete che hanno determinato l'espressione di un giudizio negativo, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti di liceità della condotta, quali la veridicità dei fatti posti a base della critica e la proporzionalità della stessa rispetto all'accaduto. In mancanza di tale verifica, la pronuncia assolutoria per insussistenza del fatto non può ritenersi corretta, imponendosi l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito per un nuovo esame della fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa;

avverso la sentenza emessa 22-11-07 dal Giudice di pace di Lentini;

nel procedimento a carico di:

Si. Ro. nato il (OMESSO).

Visti gli atti, la sentenza denunciata, il ricorso e la memoria difensiva.

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuliana Ferrua;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.