Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1678 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1678SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sospensione sine die dei lavori edilizi, pur essendo un atto amministrativo illegittimo, non determina di per sé la mancata realizzazione del manufatto e l'inutilizzabilità del terreno, né la risoluzione di un contratto preliminare di compravendita, in assenza di un nesso di causalità giuridica o funzionale tra il provvedimento e i danni lamentati. Infatti, la sospensione cautelare dei lavori non comporta l'eliminazione del titolo edilizio già rilasciato, ma al più un ritardo nella loro ultimazione, sicché l'impresa può comunque proseguire e completare l'opera una volta ottenuto l'annullamento del provvedimento di sospensione. Pertanto, l'impresa che non abbia coltivato l'iniziativa edilizia dopo l'annullamento della sospensione non può imputare alla Pubblica Amministrazione i danni derivanti dalla mancata realizzazione del progetto, in assenza di una prova specifica e documentata del nesso di causalità tra il provvedimento illegittimo e i pregiudizi patrimoniali o non patrimoniali subiti. Inoltre, l'impresa deve fornire la prova puntuale di ciascuna voce di danno allegata, non essendo sufficiente una generica indicazione di voci di danno non adeguatamente documentate. Infine, la risoluzione di un contratto preliminare di compravendita deve essere comprovata con idonea documentazione, non essendo sufficiente il mero riferimento a trattative per un accordo novativo o a richieste di incontro per definire gli effetti restitutori.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 01678/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00059/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 59 del 2013, proposto da
Vir.Co. Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresenta e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, piazza Iolanda 23;

contro

Comune di ((omissis)) di Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via della Scogliera, 1;

per la condanna

del Comune intimato al risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell’ordine di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.