Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 812 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:812SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di titolare del demanio cimiteriale, può revocare le concessioni perpetue di sepolture gentilizie, anche se rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del D.P.R. n. 285/1990, qualora siano trascorsi almeno 50 anni dall'ultima tumulazione e si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno, non altrimenti risolvibile attraverso l'ampliamento o la costruzione di un nuovo cimitero. Tale potere di revoca, ancorato a specifici presupposti di fatto e di diritto, è espressione del preminente interesse pubblico alla razionale gestione e utilizzazione del demanio cimiteriale, in quanto bene pubblico inalienabile e imprescrittibile, e non è incompatibile con la natura perpetua della concessione, la quale non può comunque comportare una definitiva sottrazione del bene al patrimonio indisponibile del Comune. Pertanto, il Comune può legittimamente revocare la concessione perpetua di una sepoltura gentilizia, senza che ciò determini una violazione del diritto di proprietà del concessionario, quando ricorrano le condizioni previste dalla legge, senza che sia necessaria la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, atteso che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato.

Sentenza completa

N. 00452/2000
REG.RIC.

N. 00812/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00452/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 452 del 2000, proposto da:
((omissis)) e c/ti, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Terrasanta N.17;

contro

Comune di Palermo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale del Comune - Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

della determinazione sindacale n. 603 del 12.11.1998 e della conseguente determinazione dirigenziale n. 4904 del 19.11.1999 di cui le ricorrenti sono venute a conoscenza in data 24.11.1999, con la quale il Capo ripartizione del servizio g…

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