Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 519 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:519SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta l'obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi espressamente sulla stessa prima di adottare provvedimenti sanzionatori, in quanto la pendenza del procedimento di condono determina la sospensione dei procedimenti amministrativi repressivi. Pertanto, i provvedimenti di demolizione adottati in pendenza di una istanza di condono edilizio sono illegittimi, in quanto contrastano con il divieto di iniziative repressive che vanificherebbero a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. L'Amministrazione è tenuta a definire il procedimento di condono, anche con un provvedimento di diniego, prima di poter assumere iniziative sanzionatorie, senza che il giudice possa in ogni caso sostituirsi ad essa nella valutazione della eventuale condonabilità delle opere.

Sentenza completa

N. 01459/2011
REG.RIC.

N. 00519/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01459/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1459 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso l’avvocato ((omissis)) alla via ((omissis)), n. 5;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 262 del 14 dicembre 2010 con la quale il Comune di Bacoli ha ingiunto la demolizione di opere abusive;

b) del rapporto n. 10389/ED del 7 settembre 2009 redatto dalla Polizia Municipale e richiamato nel provvedimento sub a);

c) di ogni ulteriore atto connesso …

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