Il concorso di persone nel reato di porto illegale di arma comune da sparo sussiste quando più soggetti, pur giunti sul luogo del fatto a bordo di veicoli distinti, agiscono in maniera sinergica e predeterminata, con piena consapevolezza della presenza e dell'utilizzo dell'arma da parte di uno di loro, manifestando una perdurante adesione all'azione criminosa, anche attraverso l'esibizione e l'impiego dell'arma a scopo di minaccia e intimidazione. In tali casi, il pericolo di inquinamento probatorio e di recidiva, derivanti dalla pressione esercitata sulle persone offese e dalla pericolosità del gruppo, giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, ritenuta proporzionata alla gravità dei fatti e all'incidenza sulla pubblica incolumità, in assenza di adeguatezza di misure meno afflittive.