Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10652 del 13 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10652PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, pur trovando fondamento nell'interesse all'informazione dell'opinione pubblica e nel controllo democratico nei confronti degli esponenti politici o pubblici amministratori, non è illimitato e incondizionato. Affinché l'esercizio di tale diritto sia legittimo, è necessario che l'elaborazione critica non sia avulsa da un nucleo di verità oggettiva e non trascenda in attacchi personali finalizzati ad aggredire ingiustificatamente la sfera morale altrui. La critica, anche se espressa in forma iperbolica o provocatoria, deve basarsi su fatti veritieri e rigorosamente controllabili, in modo da permettere all'opinione pubblica di formarsi liberamente. Diversamente, qualora il giudizio di valore negativo sia privo di un adeguato fondamento fattuale, esso risulta "gratuito" e pertanto diffamatorio, non potendo essere scriminato dall'esercizio del diritto di critica. Il bilanciamento tra il diritto alla libera espressione del pensiero e la tutela della reputazione individuale deve essere operato evitando che la repressione penale determini effetti dissuasivi sproporzionati nell'esercizio della libertà di espressione, in contrasto con i principi di una società democratica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PISTORELLI Luca - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/09/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE MARZO GIUSEPPE;
lette: a) le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. DI LEO Giovanni, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' o, in subordine, l'infondatezza del ricorso; b) le conclusioni scritte nell'interesse della parte civile, che ha chiesto dich…

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