Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4063 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:4063SENT

Massima

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Il decreto di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione per la realizzazione di un'opera pubblica può essere legittimamente revocato dalle amministrazioni competenti, previo accordo con il proprietario del bene interessato, al fine di disciplinare le concrete modalità di esecuzione dei lavori in modo da salvaguardare integralmente la proprietà e la funzione dell'impianto privato coinvolto. In tal caso, la revoca del decreto di occupazione d'urgenza e la stipula di una convenzione che disciplini i rapporti tra le parti determinano la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal proprietario avverso il decreto di occupazione, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione, pur avendo legittimamente adottato un provvedimento di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione per la realizzazione di un'opera pubblica, può successivamente revocare tale provvedimento e raggiungere un accordo con il proprietario del bene interessato, al fine di contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti e garantire la corretta esecuzione dei lavori senza pregiudicare la proprietà e la funzionalità dell'impianto privato. In tal caso, la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal proprietario avverso il decreto di occupazione d'urgenza comporta la compensazione delle spese di lite, in considerazione dell'esito positivo della vicenda per tutte le parti coinvolte.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2021

N. 04063/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03938/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3938 del 2011, proposto da
Soc Terna Rete Elettrica Nazionale Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giancarlo Bruno, Maurizio Carbone, Stefano Mastrolilli, Filomena Passeggio, con domicilio eletto presso lo studio Stefano Mastrolilli in Roma, via F. Denza, 15;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas Spa, Cipe - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domicil…

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