Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4185 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4185SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità degli atti di pianificazione urbanistica, afferma che l'Amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nell'individuare le scelte ritenute idonee per disciplinare l'uso del proprio territorio, senza che tali scelte necessitino di una specifica motivazione, in quanto trovano giustificazione nei criteri generali di impostazione del piano urbanistico. Il dimensionamento degli standard urbanistici previsti dal piano, anche se superiore ai valori minimi indicati dal D.M. 1444/1968, non può essere considerato di per sé illegittimo, purché risulti conforme ai criteri indicati nella relazione generale del piano stesso e persegua le finalità di interesse pubblico. Inoltre, ai fini della valutazione della correttezza del dimensionamento degli standard, occorre fare riferimento alla quantificazione generale e non alle singole categorie indicate dall'art. 3 del D.M. 1444/1968. La destinazione di aree a "spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport", anche se comprendenti fasce verdi lungo le strade o aree cortilizie di edifici esistenti, rientra nella discrezionalità dell'Amministrazione, purché sia rispettato il parametro minimo di 9 mq per abitante previsto dalla normativa. Tali scelte pianificatorie non necessitano di una specifica motivazione, in quanto attengono al diverso profilo della disciplina complessiva dell'uso del territorio, che trascende le singole posizioni individuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2020

N. 04185/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03762/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3762 del 2019, proposto da
Carmela Papaccioli, Luigi Pezzella, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Di Lorenzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Antonio Gramsci, 19;

contro

Comune di Crispano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Perillo, con domi…

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