Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49278 del 22 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49278PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, costringe la vittima a consegnargli un profitto ingiusto, anche se tale profitto rientrerebbe astrattamente nella sfera di disponibilità della vittima. Ciò in quanto l'elemento costitutivo dell'ingiustizia del profitto è distinto e ulteriore rispetto alla mera coartazione della volontà della vittima. Pertanto, anche qualora il bene o la prestazione richiesta siano in astratto nella disponibilità della vittima, il reato di estorsione sussiste ove la consegna sia stata determinata dalla violenza o dalla minaccia dell'agente, senza che rilevi la probabile concessione del bene o della prestazione in assenza di coercizione. Inoltre, il giudice di merito può liberamente valutare le dichiarazioni testimoniali, senza che ciò integri un vizio di motivazione denunciabile in cassazione, salvo il caso di travisamento della prova, da dimostrare attraverso il richiamo a specifici atti processuali. Infine, l'omessa o errata indicazione degli elementi formali dell'atto impugnato non comporta di per sé l'inammissibilità del ricorso, purché non determini incertezza nell'individuazione dell'atto stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Maria - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Am. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma, Sezione 1 Penale, in data 25.1.12008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. DAVIGO Piercamillo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. D'ANGELO Giovanni, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.

Osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE<…

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