Il rilascio di una rivendita speciale di generi di monopolio, in particolare di tabacchi, presso una stazione di servizio automobilistica, è legittimo anche in presenza di rivendite ordinarie già esistenti nelle immediate vicinanze, purché siano rispettati i requisiti minimi di distanza e di superficie previsti dalla normativa di settore. L'amministrazione competente, nel valutare l'istituzione di tale rivendita speciale, deve considerare prioritariamente l'interesse pubblico alla capillarità e accessibilità della rete di vendita, nonché l'interesse erariale derivante dai maggiori introiti, rispetto all'esigenza di tutelare la stabilità della rete di vendita già esistente. La circostanza che la rivendita speciale sia l'unica ad essere stata rilasciata nel comune non integra di per sé un vizio di disparità di trattamento, in assenza di situazioni analoghe che avrebbero dovuto essere trattate in modo uguale. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a verificare il possesso dei requisiti di onorabilità e assenza di cause di incompatibilità in capo al titolare della rivendita speciale, senza che ciò sia necessariamente esplicitato nel provvedimento istitutivo. In definitiva, il rilascio di una rivendita speciale di generi di monopolio presso una stazione di servizio automobilistica è legittimo, ove siano rispettati i requisiti normativi, in quanto prevalente risulta l'interesse pubblico alla capillarità e accessibilità della rete di vendita, nonché l'interesse erariale, rispetto all'esigenza di tutelare la stabilità della rete di vendita già esistente.