Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1522 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1522SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 51, lett. f) della L.R. Puglia n. 56/1980 entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo, pur avendo originariamente carattere transitorio, è stato successivamente confermato in via definitiva dalle disposizioni del Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/p) della Regione Puglia, approvato nel 2000, le quali vietano l'autorizzazione di nuovi insediamenti residenziali nelle aree annesse a quelle litoranee. Pertanto, l'immobile abusivo realizzato in tale area, pur essendo stato oggetto di una precedente domanda di condono, non può essere sanato in quanto insiste su un'area gravata da un vincolo di inedificabilità assoluta, che impedisce il rilascio della concessione edilizia in sanatoria ai sensi della L. 724/1994. Il Comune, nel provvedere nuovamente sull'istanza di condono a seguito dell'annullamento del precedente diniego, è tenuto a verificare la compatibilità dell'opera con i vincoli insistenti sull'area, tra cui il vincolo di inedificabilità assoluta confermato dalla pianificazione paesaggistica regionale, il cui accertamento comporta il rigetto della domanda di condono. La mancata comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di rigetto non determina l'annullabilità del provvedimento finale, in quanto trattandosi di procedimento vincolato, è palese che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Inoltre, il pagamento degli oneri concessori, anticipato o rateizzato al momento della presentazione della domanda di condono, non impegna il Comune all'accoglimento della stessa, essendo dovuto in virtù di espressa previsione legislativa, a prescindere dall'esito del procedimento.

Sentenza completa

N. 01502/2012
REG.RIC.

N. 01522/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01502/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1502 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Nardò, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 6061/95 dell’11 settembre 2012, pratica edilizia n. 219/cond95, del Dirigente dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Nardò;

- ove occorra, del parere, di estremi sconosciuti, contrario al rilascio dell’auto…

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