Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27471 del 15 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:27471PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa dal reato possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità dell'imputato, previa verifica, da parte del giudice di merito, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Tale valutazione deve essere più penetrante e rigorosa rispetto a quella effettuata per le dichiarazioni di qualsiasi testimone, non essendo necessaria l'individuazione di precisi riscontri estrinseci, trattandosi di una questione di fatto rimessa all'apprezzamento discrezionale del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di manifeste contraddizioni. Il giudice di merito, pertanto, può fondare la propria decisione di condanna sulla sola testimonianza della persona offesa, purché la stessa sia adeguatamente motivata in ordine alla credibilità soggettiva del dichiarante e all'attendibilità intrinseca del suo racconto, senza che sia necessaria l'individuazione di riscontri esterni. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la persona offesa abbia fornito versioni parzialmente difformi dei fatti, essendo compito del giudice di merito valutare e superare tali eventuali contraddizioni attraverso un'approfondita motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. COSCIONI G - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanue - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2020 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la senten…

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