Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1146 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:1146SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando la modifica oggetto del provvedimento impugnato è ritenuta non sostanziale, sicché non comporta la necessità di aggiornamento dell'autorizzazione integrata ambientale già posseduta dal ricorrente. In tal caso, le spese del giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti costituite, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di una soccombenza integrale di una delle parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando la modifica oggetto del provvedimento impugnato è ritenuta non sostanziale e, pertanto, non comporta la necessità di aggiornare l'autorizzazione integrata ambientale già posseduta dal ricorrente. In tali circostanze, la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti costituite è giustificata dalla peculiarità della vicenda e dall'assenza di una soccombenza integrale di una delle parti. La massima sottolinea come il difetto di interesse sopravvenuto, derivante dalla qualificazione della modifica come non sostanziale, determini l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalle iniziali pretese del ricorrente. Inoltre, evidenzia come la compensazione delle spese sia una conseguenza logica della peculiarità del caso concreto, in cui non vi è una parte integralmente soccombente.

Sentenza completa

N. 00603/2014
REG.RIC.

N. 01146/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00603/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 603 del 2014, proposto da:
Inerteco Srl, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Provincia di Verona, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 2988;
Regione Veneto in Persona del Presidente P.T.;

per l'annullamento

- della determinazione n. 551 del 12 febbraio 2014 con la quale la Provincia di Verona ha diffidato Inerteco S.r.l. "a rispettare il Decreto del Segretario Regionale per l'Am…

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