La proroga tecnica di un contratto di appalto oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza del contratto originario non è consentita, in quanto l'appaltatore non è più obbligato a continuare il servizio alle condizioni convenute. L'amministrazione aggiudicatrice può disporre la proroga tecnica del contratto solo se tale facoltà è espressamente prevista nel bando e nei documenti di gara, in conformità all'art. 106, comma 11, del d.lgs. n. 50/2016. Pertanto, l'amministrazione non può imporre unilateralmente la prosecuzione del servizio oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza del contratto, dovendo invece indire una nuova procedura di gara per l'affidamento del servizio. Il principio di tutela dell'affidamento dell'appaltatore e di rispetto della disciplina sulle modifiche contrattuali prevale sull'interesse pubblico alla continuità del servizio, imponendo all'amministrazione di avviare tempestivamente una nuova procedura di gara per l'affidamento del servizio, senza poter prorogare unilateralmente il contratto oltre i limiti previsti dalla legge.