Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 251 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:251SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio illegittimo, anche se rilasciato in sanatoria e a distanza di tempo, è legittimo se motivato in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla rimozione dell'atto, tenuto conto degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. L'amministrazione può fondare adeguatamente l'annullamento sulla rilevata non veridicità delle circostanze prospettate dal soggetto interessato, in capo al quale non sussiste una posizione di affidamento legittimo da valutare in relazione al concomitante interesse pubblico. L'ordine di demolizione delle opere abusive è un provvedimento ripristinatorio, non sanzionatorio, che può essere legittimamente adottato anche nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell'abuso, in quanto l'abuso edilizio costituisce illecito permanente e l'ordine di demolizione ha carattere reale, volto a ripristinare l'ordine urbanistico alterato. Il mero decorso del tempo non può giustificare il mantenimento delle opere abusive, non essendo suscettibile di decadenza il potere della P.A. in tema di vigilanza sull'assetto del territorio. L'acquisizione al patrimonio comunale dell'area sulla quale insiste la costruzione abusiva, quale conseguenza dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, è una misura di natura reale, non personale, che partecipa della stessa natura ripristinatoria dell'ordine di demolizione, e può essere adottata anche nei confronti del proprietario attuale, purché questi abbia avuto piena conoscenza dell'abuso e dell'ordine demolitorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2018

N. 00251/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01443/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1443 del 2014, proposto da:
Raffaela Delli Paoli, Michele Delli Paoli, Maria Delli Paoli e Pasqualina Delli Paoli, rappresentati e difesi dall'avv. Pietro Mauro Piccirillo, con domicilio eletto presso lo studio dall'avv. Loredana Avino in Napoli, via Cilea, n. 39;

contro

Comune di Marcianise, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Monica Ippolito, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Salvatore Ruoppolo in Napoli, via C. Rosaroll, n. 70;

per l’annullamento

dell’ordinanza del Comune di Marcianise n. 2221/Urb del 17 ge…

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