Il rilascio di un certificato di prevenzione incendi da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco costituisce un atto preparatorio endoprocedimentale, non direttamente e autonomamente lesivo, e pertanto non autonomamente impugnabile davanti al giudice amministrativo. Il Comune territorialmente competente, qualora ritenga l'attività produttiva incompatibile con la sicurezza e la salute pubblica, deve esperire i rimedi giuridici previsti dall'ordinamento, quali il riesame e l'eventuale ritiro dei titoli autorizzativi che consentono lo svolgimento dell'attività, senza poter impugnare direttamente il certificato di prevenzione incendi. L'accesso ai documenti amministrativi, inoltre, è istituto essenzialmente rivolto al privato nei suoi rapporti con la pubblica amministrazione, mentre tra pubbliche amministrazioni esso è regolato dal principio di leale cooperazione istituzionale, che esclude il ricorso al contenzioso giurisdizionale.