Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1854 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1854SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo in materia di pubblicità esterna, può ordinare la rimozione di un impianto pubblicitario abusivo, anche in assenza di un previo accertamento formale e della notifica di un apposito verbale, qualora risulti provata l'assenza di un valido titolo autorizzativo. L'Amministrazione è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento, garantendo il contraddittorio, ma non è vincolata a seguire l'iter procedimentale previsto per l'applicazione delle sanzioni amministrative, quando l'impianto sia radicalmente privo di autorizzazione. In tal caso, il Comune può procedere direttamente all'ordine di rimozione, senza necessità di esperire la preventiva procedura sanzionatoria, in quanto l'assenza di titolo legittimante rende l'impianto abusivo e ne giustifica l'immediata rimozione, anche in assenza di un previo accertamento formale. Inoltre, il Comune può esercitare i propri poteri di vigilanza e controllo in materia di pubblicità esterna, indipendentemente dalla delimitazione del centro abitato ai sensi dell'art. 4 del Codice della strada, qualora l'impianto risulti collocato abusivamente su suolo pubblico. Infine, il carattere abusivo dell'impianto può essere desunto anche dalla documentazione prodotta dalla stessa società ricorrente, dalla quale risulti che l'impianto sia stato rimosso in seguito a un precedente provvedimento dell'Amministrazione e successivamente ricollocato senza il necessario titolo autorizzativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2022

N. 01854/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01498/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1498 del 2011, proposto da
Alessi s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via ((omissis)), 81;

contro

Comune di Messina, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via Guzzardi, 21;

per l'annullamento

- dell’ordinanza prot n. 21606 del 25.01.2011 (pervenuta il 2.02.2011), con la quale il Dirigente del Dipartimento Tributi – Pubblicità …

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