Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36092 del 17 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:36092PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato avviso al difensore di fiducia dell'indagato dell'udienza di riesame della misura cautelare determina la nullità del procedimento, con conseguente annullamento dell'ordinanza impugnata e rinvio per un nuovo esame. Il rispetto del diritto di difesa, garantito dall'articolo 24 della Costituzione, impone che l'indagato e il suo difensore di fiducia siano tempestivamente informati della fissazione dell'udienza di riesame, affinché possano partecipare al procedimento e svolgere le proprie difese. La notifica dell'avviso di udienza al difensore di fiducia precedentemente revocato e a un altro difensore non nominato dall'indagato non è sufficiente a garantire il diritto di difesa, essendo necessario che la comunicazione sia effettuata all'effettivo difensore di fiducia dell'indagato. Il giudice di merito, nel procedimento di riesame della misura cautelare, è tenuto a verificare la regolarità delle notifiche agli interessati, al fine di assicurare il pieno esercizio del diritto di difesa, sanzionando con la nullità l'inosservanza di tale obbligo. Il principio di diritto enunciato mira a tutelare il diritto di difesa dell'indagato in ogni fase del procedimento cautelare, quale corollario imprescindibile del giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DE. FI. Fr. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli, in funzione di giudice di rinvio, del 19 febbraio 2009 nel proc. pen. n. 55312/06 R.G.N.R..

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dr. Giovanni GALATI, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

osserva:

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.