Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39108 del 17 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39108PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il direttore dei lavori, in qualità di esercente un servizio di pubblica necessità, ha l'obbligo di fornire una rappresentazione fedele e veritiera dello stato dei luoghi e dell'intervento edilizio programmato, al fine di consentire agli organi preposti al controllo di verificarne la conformità agli strumenti urbanistici e la compatibilità con l'esistente. L'attestazione di conformità e completezza degli elaborati grafici, nonostante la consapevolezza della loro infedeltà rispetto alla reale situazione dell'immobile e delle opere già realizzate, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, in quanto costituisce un'oggettiva e volontaria immutatio veri finalizzata a dissimulare le caratteristiche dell'intervento progettato e a ottenere indebitamente l'approvazione del progetto. La mancata rappresentazione negli elaborati grafici di talune modifiche già apportate all'edificio, al fine di occultarne l'effettiva conformazione, non può essere ricondotta a mera negligenza, ma integra anch'essa il reato di falso, in quanto idonea a indurre in errore gli organi preposti al controllo circa la reale incidenza dell'intervento programmato. Pertanto, il giudice di appello, nel riformare la decisione assolutoria di primo grado, è tenuto a una motivazione rafforzata, che dia conto in modo analitico e convincente delle ragioni per le quali gli argomenti posti a fondamento della sentenza di primo grado sono logicamente e giuridicamente insostenibili, superando ogni ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia Rosa - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. MAURO Anna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 25/9/2020 della Corte d'appello di Salerno;
esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
considerato che il difensore di fiducia dell'imputato ha formulato ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito con modificazioni dalla L. n. 176 del 202, istanza di trattazione orale;
udita la relazione svolta dal Consigliere Anna Mauro;
udito il Sostituto Procuratore Generale presso questa Cort…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.