Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30696 del 23 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30696PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso dal direttore dei lavori nell'attestare falsamente la contabilità di un appalto pubblico, pur in assenza di un danno patrimoniale rilevante, integra il reato di falso in quanto la condotta fraudolenta lede la funzione pubblica di controllo e rendicontazione, a prescindere dall'effettiva entità del danno. Il dolo del reato di falso può essere desunto dalla oggettiva difformità tra i lavori realizzati e quelli contabilizzati, senza che sia necessario accertare la specifica volontà di indurre in errore la pubblica amministrazione, essendo sufficiente la consapevolezza e volontarietà della condotta mendace. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova testimoniale, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata, mentre il diniego di una perizia richiesta dalla difesa non costituisce vizio denunciabile in cassazione, trattandosi di una facoltà discrezionale del giudice. L'impugnazione pretestuosa e manifestamente infondata comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equa a titolo di sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AL. MA. ;

contro la sentenza 30.10.06 della Corte d'Appello di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dr. Antonio Manna;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. Carmine Stabile, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udita la difesa di parte civile - Avv. Alberto Rocca -, che h…

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