Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31566 del 11 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31566PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta in sede di sottoposizione alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, pur configurando un reato di natura contravvenzionale, non può essere considerato di particolare tenuità ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., in quanto tale obbligo è posto a presidio dell'osservanza delle prescrizioni imposte al sorvegliato speciale, con efficacia dissuasiva verso ulteriori condotte devianti rispetto a quelle che hanno fondato la constatazione di pericolosità soggettiva. Tuttavia, in caso di condanna per tale reato a seguito di giudizio abbreviato, la pena deve essere diminuita della metà, ai sensi del novellato art. 442, comma 2, c.p.p., trattandosi di una disposizione di natura sostanziale applicabile anche ai fatti commessi prima della sua entrata in vigore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/02/2019 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PIRRELLI ((omissis)), che ha concluso chiedendo;
Il P.G. chiede l'annullamento con rinvio limitatamente alla misura della pena, inammissibile nel resto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza…

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