Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 38132 del 2 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38132PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di convalida della perquisizione domiciliare da parte del pubblico ministero non è autonomamente impugnabile, in quanto il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione previsto dall'art. 568 c.p.p. non consente il ricorso per cassazione avverso tale provvedimento, il quale non incide direttamente sullo status libertatis dell'indagato. Il giudizio incidentale di riesame può essere proposto soltanto avverso il sequestro, sia probatorio che preventivo, e non anche nei confronti della perquisizione domiciliare, la cui convalida da parte del pubblico ministero non risulta autonomamente impugnabile. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il decreto di convalida della perquisizione domiciliare deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 14006/2011 PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO TRIBUNALE di ROMA, del 24/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

lette le conclusioni del P.G. Dott. SPINACI Sante che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Ritenuto che il difensore di (OMISSIS), indagato del reato previsto dalla Legge n. 78 del 1957, articoli 3 e 4 e Decreto del Presidente della Repu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.