Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1974 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:1974SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di una dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica in assenza di un valido ed efficace decreto di esproprio, afferma che: 1. La proprietà del bene occupato e irreversibilmente trasformato rimane in capo all'originario proprietario, non essendosi perfezionata la fattispecie dell'occupazione acquisitiva. 2. L'Amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione "sine titulo" e di adeguare la situazione di fatto a quella di diritto, restituendo l'immobile al legittimo titolare dopo aver demolito quanto ivi realizzato, ovvero di acquisire il bene ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001. 3. In caso di restituzione del bene, l'Amministrazione deve risarcire il danno per l'occupazione illegittima a far data dal momento in cui il possesso è divenuto illegittimo sino alla restituzione effettiva, consistente negli interessi legali calcolati sul valore, all'epoca dell'immissione in possesso, della superficie occupata, oltre rivalutazione e interessi. 4. In caso di acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis d.p.r. n. 327/2001, l'Amministrazione deve corrispondere al proprietario l'indennizzo pari al valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale, nonché il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente nell'interesse del 5% sul valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione.

Sentenza completa

N. 00245/2011
REG.RIC.

N. 01974/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00245/2011 REG.RIC.

N. 03731/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 245 del 2011, proposto da:
Francesco La Galia, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Enrico Orlando e Renato Rifici, con domicilio presso Pierfrancesco Iannello, in Catania, Via Firenze 144;

contro

Comune di Gioiosa Marea, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Lidia Dimasi, con domicilio presso Sergio Cosentino, in Catania, Via V. Giuffrida 37;

sul ricorso numero di registro generale 3731 del 2011, proposto da:
Francesco La Galia, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Enrico Orlando e Renato Rifici, con domi…

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