Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3659 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3659SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, ordina all'amministrazione soccombente di dare esecuzione a una sentenza passata in giudicato che ha condannato la stessa al pagamento di una somma di denaro, assegnando un termine perentorio per l'adempimento. In caso di perdurante inadempienza, il giudice nomina un commissario ad acta con il compito di provvedere in via sostitutiva agli adempimenti necessari per l'esecuzione del giudicato, stabilendone il compenso a carico dell'amministrazione inadempiente. Le spese del giudizio di ottemperanza sono poste a carico dell'amministrazione soccombente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato che la condannano al pagamento di somme di denaro, e in caso di inerzia può essere sottoposta a un'esecuzione forzata attraverso la nomina di un commissario ad acta, con oneri a suo carico. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato. La massima evidenzia come il giudice amministrativo disponga di poteri incisivi per garantire l'ottemperanza delle pubbliche amministrazioni alle sentenze che le condannano, imponendo l'adempimento entro un termine perentorio e, in caso di persistente inadempienza, nominando un commissario ad acta con compiti sostitutivi. Tali poteri sono funzionali a rendere effettiva la tutela giurisdizionale e a sanzionare il mancato rispetto del giudicato da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 05282/2015
REG.RIC.

N. 03659/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05282/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5282 del 2015, proposto da ((omissis)) srl, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) presso il cui studio in Roma, ((omissis)) n.8, è elettivamente domiciliata;

contro

Azienda Sanitaria Locale 101 – RM/A in persona del legale rappresentante p.t.;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale Ordinario di Roma n. 3532 in data 15 febbraio 2011 depositata in data 18 febbraio 2011;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. a…

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