Cassazione penale Sez. I sentenza n. 818 del 14 aprile 1993
ECLI:IT:CASS:1993:818PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di reati militari e, segnatamente, di reati di diserzione, mancanza alla chiamata e allontanamento illecito, la competenza, stabilita dall`art. 274 comma primo c.p.m.p., del tribunale militare del luogo in cui ha sede il corpo o reparto al quale l`imputato apparteneva o avrebbe dovuto presentarsi rimane ferma anche nel caso di passaggio del militare alla cosiddetta "forza assente", atteso che il detto passaggio costituisce un movimento di natura unicamente cartolare, non implicante un effettivo mutamento di appartenenza del militare ma rispondente soltanto all`esigenza, quando l`arbitraria assenza si protrae nel tempo, di escludere il militare stesso dal computo della forza effettiva del corpo o del reparto. da vedere:
Sentenze simili
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1005 del 30 aprile 1994 ECLI:IT:CASS:1994:1005PEN L`art. 274 comma primo cod. pen. mil. di pace, che riferisce la competenza al luogo in cui ha sede il corpo al quale il militare apparteneva o avrebbe dovuto presentarsi, costituisce puntuale e speci…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 611 del 27 marzo 1995 ECLI:IT:CASS:1995:611PEN La disposizione di cui all`art. 274, comma secondo, cod. pen. mil. di pace - che, per il reato di diserzione, individua il tribunale territorialmente competente in quello dell`arresto, della consegna…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1317 del 29 marzo 1995 ECLI:IT:CASS:1995:1317PEN L`individuazione del tribunale militare del luogo "dell`arresto, della consegna o della volontaria costituzione" come giudice territorialmente a conoscere dei reati di diserzione, mancanza alla chiam…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 724 del 6 maggio 1988 ECLI:IT:CASS:1988:724PEN La competenza territoriale in ordine ai reati militari di allontanamento illecito e di diserzione deve essere determinata tenendo conto della gravità dei reati astrattamente ipotizzabili, nonché del …
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4008 del 16 novembre 1995 ECLI:IT:CASS:1995:4008PEN In tema di competenza per i reati militari di diserzione, mancanza alla chiamata e allontanamento illecito (art. 274 C.P.M.P.), la presentazione spontanea non puo` essere equiparata alla "volontaria …
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3983 del 8 agosto 1995 ECLI:IT:CASS:1995:3983PEN La competenza territoriale a conoscere del reato di mancanza alla chiamata, nelle ipotesi in cui il militare si sia presentato spontaneamente, sia pur in ritardo, ad un ente militare avente sede in l…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3998 del 29 gennaio 1996 ECLI:IT:CASS:1996:3998PEN La disposizione di cui all`art. 274, secondo comma, cod. pen. mil. di pace - in base alla quale, in deroga a quanto previsto dal primo comma, per i reati di mancanza alla chiamata, allontanamento ill…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 993 del 31 marzo 1992 ECLI:IT:CASS:1992:993PEN Il reato di allontanamento illecito previsto dal secondo comma dell'art. 147 c.p.m.p. ha natura di reato permanente, la cui consumazione inizia con la mancata presentazione del militare al corpo di a…
-
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6026 del 31 gennaio 1996 ECLI:IT:CASS:1996:6026PEN In tema di competenza territoriale per i reati militari di diserzione, mancanza alla chiamata e allontanamento illecito, deve escludersi che la spontanea presentazione del militare equivalga alla "vo…
-
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 14 del 14 giugno 1996 ECLI:IT:CASS:1996:14PEN Ai fini dell`applicabilita` del criterio speciale di competenza territoriale fissato dall`art. 274, comma secondo, cod. pen. mil. di pace, la presentazione spontanea del militare all`autorita` con la…
- Ricerca rapida tra milioni di sentenze
- Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
- Trova il riferimento esatto della sentenza
- Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
- Prova il potente motore semantico
- La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.