Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9273 del 2 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9273PEN

Massima

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Il diritto di cronaca giornalistica, pur comportando l'obbligo di verificare la veridicità dei fatti riportati, non impone al giornalista di accertare la fondatezza delle opinioni e delle valutazioni espresse dalle fonti intervistate, purché egli si mantenga in posizione di neutralità e si limiti a riferire fedelmente le diverse versioni dei fatti, senza assumere posizioni di parte. Pertanto, la pubblicazione di un articolo che riporti le dichiarazioni di un soggetto che lamenta l'inerzia delle autorità comunali nel far fronte a una controversia privata, senza che il giornalista abbia fatto proprie tali affermazioni, non integra gli estremi del reato di diffamazione, a condizione che l'articolo nel suo complesso risulti ispirato a criteri di correttezza informativa e non contenga elementi intrinsecamente denigratori o gratuiti. Il giudice di appello, nel valutare la legittimità dell'esercizio del diritto di cronaca, deve pertanto evitare di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado, salvo che non dimostri in modo puntuale l'erroneità delle valutazioni operate nella sentenza impugnata, sulla base di elementi decisivi di segno contrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. HE. N. IL (OMESSO);

2) HI. SI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/09/2007 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di annullamento senza rinvio del S.P.G. Dott. Iacoviello per prescrizione;

udito il difensore avv. Calu'.

RITENUTO…

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