Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 132 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:132SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza competente deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di rigetto all'interessato, ai sensi degli artt. 7 e 10-bis della legge n. 241/1990, al fine di instaurare un contraddittorio necessario tra la pubblica amministrazione e il cittadino, al fine di acquisire elementi che possano arricchire il patrimonio conoscitivo dell'amministrazione e di evitare che il confronto si sposti unicamente nel processo, anziché svolgersi nel procedimento amministrativo. L'omissione di tali adempimenti procedimentali comporta l'annullamento del provvedimento di annullamento del nulla osta paesaggistico, fatte salve le ulteriori determinazioni dell'amministrazione. Il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, riveste carattere di generalità e si applica anche ai procedimenti relativi a immobili sottoposti a vincolo paesaggistico, in quanto l'apporto del privato può determinare un diverso esito della valutazione tecnico-discrezionale della Soprintendenza, tenuto conto dell'ampiezza della sua sfera valutativa in relazione agli interventi da eseguirsi su beni tutelati. L'annullamento del provvedimento comunale di nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza, senza la preventiva comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di rigetto, viola il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo e comporta l'annullamento del provvedimento di annullamento, fatte salve le ulteriori determinazioni dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00285/2009
REG.RIC.

N. 00132/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00285/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 285 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, ((omissis)) di Savoia n. 25;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Latina e Frosinone, in persona del Ministro p. t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi,12;
Regione Lazio in persona del Presidente p. t., non costituito;
Comune di Ferentino in persona del Sindaco p. t., non costitui…

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