Consiglio di Stato sentenza n. 1378 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:1378SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 può essere legittimamente rilasciato solo se l'intervento edilizio realizzato risulta conforme alla normativa urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria (c.d. "doppia conformità"). Tale requisito non può ritenersi soddisfatto qualora il titolo edilizio originario, in base al quale l'immobile è stato costruito, sia stato annullato in sede giurisdizionale per incompatibilità della destinazione d'uso del fabbricato con la disciplina urbanistica all'epoca vigente, anche ove l'immobile, per le sue caratteristiche strutturali, risulti astrattamente idoneo ad essere utilizzato per una destinazione d'uso conforme alla nuova disciplina urbanistica. Infatti, il rispetto della destinazione urbanistica impressa ad un fondo deve essere verificato dall'Amministrazione al momento del rilascio del titolo edilizio, non essendo sufficiente la mera idoneità strutturale del manufatto, ove il richiedente non abbia dimostrato, già in sede di richiesta del titolo, la concreta volontà di destinare l'immobile ad un uso conforme allo strumento urbanistico. L'annullamento giurisdizionale del titolo edilizio originario, pertanto, preclude il successivo rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, dovendosi in tal caso attivare il procedimento di cui all'art. 38 del medesimo D.P.R., volto a tutelare l'affidamento di chi abbia realizzato un intervento edilizio sulla base di un titolo poi annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2022

N. 01378/2022REG.PROV.COLL.

N. 09148/2019 REG.RIC.

N. 09512/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9148 del 2019, proposto da
Agilla Immobiliare S.n.c. di ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, viale ((omissis)) n. 51;

contro

((omissis)), in proprio e quale titolare della ditta individuale “Rameschi Auto” rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicili…

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