Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3495 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3495SENT

Massima

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Il rilascio di licenze di pubblica sicurezza, quali la licenza di vendita di armi, deve essere valutato dall'Amministrazione con il massimo rigore, verificando attentamente la sussistenza dei requisiti di affidabilità e l'assenza di elementi che possano far presumere un potenziale abuso o pericolo per la pubblica sicurezza. Tuttavia, tale valutazione non può basarsi esclusivamente su circostanze estranee all'attività oggetto della licenza, come precedenti penali archiviati o meri vincoli di parentela con soggetti pregiudicati, ma deve fondarsi su una congrua ed adeguata istruttoria che evidenzi in modo specifico e motivato le concrete ragioni di inaffidabilità o pericolosità del richiedente in relazione all'esercizio dell'attività autorizzata. L'Amministrazione, pertanto, non può limitarsi a evidenziare in modo generico l'esistenza di tali elementi ostativi, ma deve valutarne l'effettiva incidenza sulla probabilità di abuso o sulla mancanza di affidabilità del soggetto, dando conto di tale valutazione nella motivazione del provvedimento di diniego. Ciò al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza e delle libertà fondamentali, evitando che da episodi estranei al soggetto possano discendere conseguenze negative ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge.

Sentenza completa

N. 02463/2011
REG.RIC.

N. 03495/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02463/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 2463 del 2011, proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione, del silenzio-rigetto sul ricorso gerarchico avverso il decreto del Questore di Napoli del 27/9/2010 di rigetto dell’istanza per rilas…

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