Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2068 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:2068SENT

Massima

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Il piano urbanistico comunale può prevedere vincoli di destinazione d'uso su aree private, quali zone a verde pubblico, parcheggi pubblici e viabilità, senza che ciò comporti necessariamente l'espropriazione del bene, purché sia consentita l'iniziativa privata per la realizzazione delle relative opere e attrezzature. Tali vincoli, qualificabili come conformativi e non espropriativi, possono essere reiterati senza limiti di durata, senza necessità di specifica motivazione, in quanto non comportano l'azzeramento del contenuto economico del diritto di proprietà. Tuttavia, per i vincoli che incidono in modo circoscritto su singole proprietà, come la previsione di nuova viabilità, sussiste l'obbligo di comunicazione preventiva ai proprietari interessati, ai sensi dell'art. 11 del d.p.r. n. 327/2001 e dell'art. 8 della L.R. n. 30/2005, al fine di consentire la partecipazione al procedimento e la presentazione di osservazioni. L'Amministrazione, in sede di controdeduzioni alle osservazioni, deve comunque dare adeguata motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico sotteso alla reiterazione del vincolo espropriativo, ai sensi dell'art. 9 del d.p.r. n. 327/2001. Infine, la previsione di standard urbanistici, anche in misura superiore ai minimi di legge, non richiede una specifica e incisiva motivazione, in quanto rientra nella discrezionalità pianificatoria dell'Ente locale, purché siano rispettati gli obiettivi e i parametri fissati dagli strumenti urbanistici sovraordinati.

Sentenza completa

N. 01878/2008
REG.RIC.

N. 02068/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01878/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1878 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Laura Meucci, rappresentata e difesa dagli avvocati Ettore Nesi e Roberto Righi, con domicilio eletto presso l’avvocato Roberto Righi in Firenze, Via Lamarmora, n. 14;

contro

Comune di Ponte Buggianese, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Golini, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, Via Gino Capponi 26;
Regione Toscana, Provincia di Firenze e Provincia di Pistoia;

per l'annullamento

- della deliberazione del Commissario Straordinario del Comune di Ponte Buggianese n. 54 del 22 marzo 2008, con la quale…

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