Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno presentata dal cittadino straniero costituisce un'omissione illegittima, in quanto l'Amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla domanda entro il termine previsto dalla legge, al fine di garantire la continuità del titolo di soggiorno e il diritto dell'interessato a permanere regolarmente nel territorio nazionale. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte dell'Amministrazione, in assenza di valide ragioni giustificatrici, integra una violazione del principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., nonché del diritto del cittadino straniero a vedersi riconosciuto il proprio status giuridico. Pertanto, il silenzio serbato sull'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno è illegittimo e il cittadino straniero ha diritto ad ottenere il rinnovo del titolo, salvo che non sussistano specifici motivi ostativi previsti dalla legge. L'Amministrazione è tenuta a provvedere espressamente sulla domanda entro il termine stabilito, al fine di assicurare la tutela effettiva della posizione giuridica dell'interessato e garantire la certezza del diritto.