Consiglio di Stato sentenza n. 10643 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10643SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego fondato su più motivi autonomi e distinti, ciascuno dei quali idoneo a sorreggere la decisione, è inammissibile qualora il ricorrente non abbia contestato tutti i motivi posti a base del provvedimento, essendo sufficiente la sussistenza di un solo motivo non censurato per rendere inammissibile il ricorso per difetto di interesse. Infatti, l'annullamento di un atto plurimotivato di segno negativo è condizionato alla presentazione di censure in ordine a tutte le autonome motivazioni, in grado da sole di sostenere la decisione, in quanto il mancato accoglimento anche di uno solo dei motivi determina l'inammissibilità degli altri per difetto d'interesse, non potendo il privato trovare alcuna soddisfazione dall'eventuale accoglimento di una delle restanti censure, reggendosi il provvedimento gravato su altro autonomo motivo passato indenne al vaglio di legittimità. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in presenza di una pluralità di ragioni ostative, ciascuna delle quali di per sé idonea a supportare il diniego, l'annullamento dell'atto non può essere pronunciato se anche una sola di tali ragioni resiste alle censure mosse, in quanto il provvedimento continuerebbe comunque a sussistere per effetto di tale motivo non caducato. Ne consegue che, ove il ricorrente non abbia contestato uno dei motivi autonomi posti a fondamento del provvedimento impugnato, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, non potendo il suo accoglimento determinare alcuna utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2022

N. 10643/2022REG.PROV.COLL.

N. 07754/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7754 del 2016, proposto da
Khaled Ben Khalil, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Zaza D'Aulisio, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Cardarelli in Roma, via G.P. Da Palestrina, n. 47;

contro

Comune di Ponza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giacomo Mignano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Paolo De Persis in Roma, via della Scrofa n. 57;
Capitaneria di Porto di Gaeta, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dei Beni e delle Attività C…

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