Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6489 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6489SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare una controversia relativa a una concessione di bene pubblico, afferma che la giurisdizione del giudice amministrativo è ravvisabile quando la controversia concerne la verifica della correttezza dell'azione autoritativa dell'Amministrazione concedente, anche se attinente a profili patrimoniali come indennità, canoni ed altri corrispettivi. Ciò in quanto tali profili patrimoniali sono strettamente connessi all'esercizio del potere amministrativo e alla qualificazione della posizione giuridica del concessionario. Pertanto, il giudice amministrativo è competente a conoscere di controversie relative a provvedimenti dell'Amministrazione che incidono sul rapporto concessorio, come la determinazione di indennità per l'occupazione sine titulo del bene pubblico, in quanto tali provvedimenti attengono all'esercizio del potere amministrativo e alla qualificazione della posizione giuridica del concessionario, anche se con riflessi di natura patrimoniale. Tuttavia, il giudice amministrativo ritiene che, nel caso di specie, il provvedimento di mera comunicazione delle valutazioni effettuate dalla Commissione Stime in relazione alle indennità dovute per l'occupazione sine titulo, non sia idoneo a determinare una immediata lesione della sfera giuridica del concessionario, essendo un atto meramente endoprocedimentale, e pertanto dichiara tale ricorso inammissibile per carenza di interesse. Il giudice amministrativo, inoltre, dichiara improcedibile il ricorso avverso il provvedimento di sgombero, in quanto ampiamente superato da atti successivi, come la reimmissione del concessionario nel possesso del bene, la dichiarazione di decadenza dalla concessione e la successiva assegnazione dell'area ad altro soggetto.

Sentenza completa

N. 06849/1994
REG.RIC.

N. 06489/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06849/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6849 del 1994, proposto dalla società Acar Srl, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via G Pisanelli, 2, presso l’avvocato ((omissis));

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura comunale, con il quale è domiciliato per legge in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

dei seguenti atti: a) nota della II Ripartizione - Demanio e Patrimonio del Comune di Roma (oggi Roma Capi…

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