Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 504 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:504SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di accertamento di conformità urbanistica di cui all'art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 ha natura di atto tacito di reiezione dell'istanza, pertanto tale provvedimento, in quanto tacito, è già di per sé privo di motivazione. In caso di inadempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di pronunciarsi in modo esplicito sulla domanda di accertamento di conformità urbanistica, il giudice amministrativo può annullare il silenzio-diniego viziato per carenza assoluta di motivazione, ma non può estendere la propria pronuncia all'accertamento della legittimità della pretesa dell'interessato, in quanto ciò richiede una valutazione che va in primo luogo rimessa alla competenza dell'amministrazione comunale e postula apprezzamenti di ordine tecnico. Tuttavia, il giudice amministrativo, in sede di giudizio sul silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione, può svolgere un primo esame sull'oggetto della domanda proposta dall'interessato e, qualora si verta in ipotesi di attività vincolata dell'amministrazione e risulti compiuta l'istruttoria procedimentale, può operare una ulteriore valutazione nel merito dell'istanza, non essendovi spazio per l'esercizio di discrezionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA BIS
Con l'intervento dei signori Magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
Solveig Cogliani - ((omissis)), relatore
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 6870 R.G. del 2005 proposto da:
Ug. Al., rappresentato e difeso dall'Avvocato Ca. ((omissis)). ed elettivamente domiciliato presso lo stesso, in Ro., alla Via Mo. Ze. 19;
contro
Comune di Sa., n. c.;
per l'annullamento previa sospensiva
- del silenzio diniego formatosi in data 3.5.2005 sull'istanza di accertamento di conformità presentata al Comune di Sa. in data 4.3.2005, con domanda prot. n. 1122 del Comune, relativamente al manufatto per cui è causa, ai sensi dell'art. 36 D.P.R. n. 380 del 2001.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti di causa;
Designato relatore alla camera di consiglio del 24.11…

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