Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27665 del 14 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27665PEN

Massima

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Il legittimo esercizio del diritto di difesa da parte dell'imputato, ai sensi dell'art. 51 c.p., ricorre quando egli si limita a ribadire l'insussistenza delle accuse a suo carico, senza rivolgere all'accusatore, di cui conosce l'innocenza, accuse specifiche e idonee a determinare l'avvio di un procedimento penale nei suoi confronti. Pertanto, non integra un'implicita espressione di accusa la mera prospettazione di ipotesi alternative che giustifichino il proprio comportamento, in quanto tale dichiarazione rientra nell'ambito del legittimo esercizio del diritto di difesa, senza configurare un'autonoma condotta penalmente rilevante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PM della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini;

avverso la ordinanza del Tribunale della liberta' di Bologna del 28.3.2011;

emessa nei confronti di:

(OMESSO);

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. FAZIO ((omissis))ia;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IACOVIELLO ((omissis)…

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