Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5793 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5793SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di un privato non consuma il suo potere di pronunciarsi, sicché, in caso di adozione di un provvedimento espresso, anche non satisfattivo dell'interesse fatto valere, il ricorso giurisdizionale volto alla declaratoria di illegittimità del silenzio-rifiuto diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, essendo venuta meno la necessità di un accertamento giudiziale dell'obbligo di provvedere. Ciò in quanto il ricorso avverso il silenzio-rifiuto mira all'imposizione dell'obbligo di una risposta esplicita, che risulta ormai soddisfatto dalla pronuncia amministrativa, ancorché non pienamente satisfattiva dell'interesse del privato. In tale ipotesi, il privato potrà far valere le proprie ragioni attraverso un autonomo ricorso avverso il provvedimento espresso, senza che ciò comporti una duplicazione del contenzioso. Il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo impongono, infatti, di evitare la prosecuzione di un giudizio divenuto privo di utilità per il ricorrente, in considerazione dell'intervenuta adozione di un provvedimento espresso, ancorché non pienamente satisfattivo. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso avverso il silenzio-rifiuto, compensando le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2023

N. 05793/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05195/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5195 del 2022, proposto da
My Space S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via del ((omissis)), n. 33;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico eletto in Napoli, p.zza Municipio, ((omissis)), presso la sede dell’Avvocatura mun…

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