Consiglio di Stato sentenza n. 8555 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:8555SENT

Massima

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La potestà pianificatoria degli enti locali in materia urbanistica ha un'ampiezza tale da prevalere anche rispetto ad impegni già assunti o destinazioni già consolidate, con l'onere di una motivazione più approfondita. Pertanto, l'Amministrazione comunale può legittimamente adottare una nuova variante generale al Piano Regolatore Generale, anche in deroga a precedenti accordi di programma o pianificazioni negoziate, purché tale scelta sia adeguatamente motivata, tenendo conto degli interessi pubblici e privati coinvolti. La posizione giuridica di mero fatto del privato, derivante da precedenti accordi non definitivamente concretizzatisi in scelte urbanistiche approvate, non comporta un obbligo di motivazione rafforzata o di particolare considerazione da parte dell'Amministrazione nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria. Inoltre, l'annullamento di una variante generale al PRG non determina automaticamente la reviviscenza della precedente destinazione urbanistica, ma comporta il ritorno alla destinazione originaria prevista dal PRG vigente. Infine, la mancata acquisizione di un parere sismico in sede di adozione di una variante generale al PRG non determina l'annullamento dell'atto, in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla riedizione del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2022

N. 08555/2022REG.PROV.COLL.

N. 03263/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3263 del 2019, proposto dalla ditta Novantadue-Duemiladodici s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, via ((omissis)), n. 2;

contro

il Comune di Cerveteri, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da registri di Giustizia;
la Regione Lazio, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)…

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