Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2676 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:2676SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando l'amministrazione comunale dimostra, attraverso idonea documentazione fotografica aerofotogrammetrica, che l'immobile oggetto di domanda di condono è stato realizzato in data successiva al termine previsto dalla legge per l'ammissibilità della sanatoria. In tal caso, il silenzio-assenso di cui all'art. 35 della legge n. 47 del 1985 non può trovare applicazione, in quanto il requisito essenziale della realizzazione dell'immobile entro il termine di legge non risulta integrato. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a rigettare la domanda di condono e, conseguentemente, ad emettere l'ordinanza di demolizione dell'opera abusiva, non essendo configurabile alcuna violazione di legge nell'esercizio di tali poteri. La validità delle risultanze delle operazioni aerofotogrammetriche disposte dalla pubblica amministrazione non è inficiata da eventuali vizi formali delle stesse, gravando sulla parte ricorrente l'onere di provare l'insussistenza della situazione oggettiva rilevata attraverso tali accertamenti. Il silenzio-assenso previsto dall'art. 35 della legge n. 47 del 1985 per le domande di condono edilizio presuppone, oltre al pagamento dell'oblazione, la sussistenza di tutti i requisiti sostanziali relativi all'ubicazione, consistenza e tempestività di realizzazione dell'immobile, affinché l'amministrazione possa esercitare i poteri di verifica di sua competenza.

Sentenza completa

N. 05304/1993
REG.RIC.

N. 02676/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05304/1993 REG.RIC.

N. 03401/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi riuniti numeri di registro generale 5304 del 1993 e 3401 del 1994, proposti da:
Macaluso Antonino e Macaluso Salvatore, nella qualità di eredi dell’originario ricorrente Macaluso Giuseppe, rappresentati e difesi dall'avv. Antonino Borruso, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo legale sito in Palermo, viale Francesco Scaduto 10/B, giusto atto di costituzione del nuovo difensore del 02/04/2012;

contro

Comune di Palermo, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Agostino Vallone e Benedetto Raimondo, con domicilio eletto presso la sede dell’Ufficio Legale del C…

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