Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3054 del 28 gennaio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:3054PEN

Massima

Massima ufficiale
Il provvedimento interdittivo con cui il questore, a norma dell'art. 6, comma 3, della legge 13 dicembre 1989, n. 401, vieta l'accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche, deve essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari entro il termine di quarantotto ore, che decorre dal momento in cui il pubblico ministero ha richiesto la convalida e non da quello in cui la richiesta perviene materialmente presso la cancelleria del giudice.

Sentenza completa

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
C. H. M. propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa il 22 maggio 2001 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, con la quale fu convalidato il provvedimento del questore di Milano notificato il 17 maggio 2001 che gli aveva imposto, ai sensi dell'art. 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, il divieto di accedere a competizioni sportive e l'obbligo di presentarsi in questura durante il loro svolgimento. Deduce:
a) violazione dell'art. 6, terzo comma, legge 13 dicembre 1989, n. 401, denunziando la illegittimità della ordinanza impugnata in quanto emessa oltre il termine di 48 ore, decorrente dalla data di richiesta di convalida del pubblico ministero;
b) mancanza di motivazione.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il primo, ed assorbente, motivo è fondato.
Infatti, il provvedimento interdittivo del questore di Milano fu notificato al ricorrente in data 17 maggio 2001, alle ore 15,30. Il provvedime…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.