Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 118 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:118SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso entro i termini previsti dalla legge, anche in materia di emersione del lavoro irregolare. Decorsi tali termini senza che l'amministrazione abbia adottato alcun provvedimento, il ricorrente può proporre ricorso avverso il silenzio senza necessità di previa diffida, fin tanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini. In tal caso, il giudice amministrativo ordina all'amministrazione di definire la procedura con un provvedimento espresso entro un termine perentorio. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo, anche in materia di emersione del lavoro irregolare, con un provvedimento espresso entro i termini previsti dalla legge. Decorsi tali termini senza che l'amministrazione abbia adottato alcun provvedimento, il ricorrente può proporre ricorso avverso il silenzio senza necessità di previa diffida, fin tanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini. In tal caso, il giudice amministrativo ordina all'amministrazione di definire la procedura con un provvedimento espresso entro un termine perentorio. Questa massima giuridica si fonda sull'interpretazione dell'art. 2 della legge n. 241/1990, come modificato dalla legge n. 15/2005, che disciplina i termini di conclusione del procedimento amministrativo e il regime del silenzio. La sentenza richiama tale disposizione normativa e ne applica i principi al caso concreto, ordinando all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio. La massima così formulata è generale e astratta, applicabile a tutti i casi analoghi di inerzia amministrativa nella conclusione di un procedimento.

Sentenza completa

N. 00999/2010
REG.RIC.

N. 00118/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00999/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 999 del 2010, proposto da:
Gsseai Noureddine, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Nicodemo, con domicilio eletto in Latina presso la segreteria della sezione, via A. Doria, 4;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; U.T.G. - Sportello Unico per l'immigrazione di Latina;

per l'annullamento

silenzio formatosi sull'istanza di emersione da lavoro irregolare ex l. n. 102/09 n. lt3301160036 presenta…

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