Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15430 del 15 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15430PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari, pur se caratterizzato da una motivazione sintetica che si limiti a recepire integralmente la richiesta del pubblico ministero e gli atti di indagine, non può essere annullato dal tribunale del riesame per carenza di motivazione, in quanto il tribunale è tenuto a integrare e completare la motivazione del primo giudice, valutando nel complesso il compendio indiziario e le esigenze cautelari, senza poter prescindere dal materiale probatorio allegato. Il tribunale del riesame, infatti, ha il potere di riformare, annullare o confermare il provvedimento cautelare per ragioni diverse da quelle indicate nella motivazione del provvedimento stesso, dovendo comunque esplicitare le ragioni giustificative della misura adottata, anche in caso di totale mancanza o mera apparenza della motivazione del primo giudice. L'annullamento del provvedimento cautelare per difetto di motivazione è consentito solo in presenza di una motivazione del tutto assente in senso grafico oppure quando la motivazione per relationem si risolva in una clausola di stile che non consenta di comprendere se il giudice abbia effettivamente preso cognizione del contenuto e delle ragioni del provvedimento richiamato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.M. presso il Tribunale di Caltagirone;

nel proc. c/o:

Co. Se. , nata a (OMESSO), indagata Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73;

avverso l'ordinanza del Tribunale per il Riesame di Catania in data 15.3.10;

Sentita la relazione del Cons. Dott. MULLIRI Guicla I.;

Sentito il P.M. nella persona del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita' d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.