Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1798 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:1798SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare la controversia relativa alla richiesta di inquadramento di pubblici dipendenti in una qualifica funzionale superiore, deve preliminarmente verificare la propria giurisdizione in base al criterio temporale stabilito dalla normativa sul pubblico impiego privatizzato. Pertanto, se la domanda di inquadramento trae origine da un provvedimento o atto negoziale successivo al 30 giugno 1998, la controversia rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, mentre se la pretesa è riferita a un periodo antecedente tale data, la giurisdizione spetta al giudice amministrativo. Tale criterio di riparto della giurisdizione, basato sul momento di insorgenza della controversia e non sull'eventuale efficacia retroattiva del provvedimento, mira a garantire la coerenza e l'uniformità del sistema di tutela giurisdizionale dei rapporti di pubblico impiego, evitando sovrapposizioni e conflitti di attribuzione tra giudice ordinario e amministrativo. Il giudice, pertanto, deve preliminarmente accertare la propria competenza giurisdizionale, dichiarando l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione ove la controversia rientri nella sfera di competenza del giudice ordinario, fermo restando il potere di quest'ultimo di proseguire il giudizio secondo le modalità e i termini previsti dalla legge.

Sentenza completa

N. 01924/2001
REG.RIC.

N. 01798/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01924/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1924 del 2001, proposto da: ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio sono domiciliati elettivamente in Roma, via ((omissis)), 11;

contro

il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, in persona del Ministro p. t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliato per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento del 29.1.2000 recante il rigetto della domanda di inquadramento dalla VI q. f. alla VII q. f., ai sensi dell'art. 4 co. 8 della l. n .…

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