Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 993 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:993SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza adottato nei confronti di uno straniero beneficiario di tali misure deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza e di interesse pubblico che giustifichino l'omissione di tale comunicazione. La mera diffida generica per violazioni del regolamento del centro di accoglienza, senza alcun riferimento all'episodio specifico che ha poi determinato la revoca, non è idonea a integrare la motivazione del provvedimento finale, in quanto costituisce una motivazione postuma inammissibile. Pertanto, il provvedimento di revoca adottato in assenza della comunicazione di avvio del procedimento e sulla base di una motivazione generica e postuma, è illegittimo per violazione dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2018

N. 00993/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00454/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale-OMISSIS- del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata ex lege in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

- del provvedimento di revoca delle misure di protezione prot. n.-OMISSIS-del 29.01.2018 emesso dal Prefettura di Massa Carrara, con cui viene decretato la revo…

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