Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20409 del 9 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:20409PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di produzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter, comma 1, c.p. richiede l'inserimento della condotta in un contesto di organizzazione, anche embrionale, e la destinazione, anche potenziale, del materiale alla successiva fruizione da parte di terzi, non essendo sufficiente la mera detenzione del materiale da parte del soggetto agente. Tuttavia, il consenso prestato dal minore non assume valore esimente, in quanto il concetto di "utilizzazione" comporta la degradazione del minore ad oggetto di manipolazioni. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 600-ter, comma 4, c.p. (offerta o cessione ad altri di materiale pedopornografico), è necessario che il produttore del materiale sia persona diversa dal minore raffigurato, in quanto, nel caso in cui sia quest'ultimo a realizzare il materiale di propria iniziativa e senza intervento di altri, difetta l'elemento costitutivo dell'utilizzo del minore da parte di un soggetto terzo. Ciò nonostante, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, potendo discostarsi dalla media edittale senza necessità di una specifica e dettagliata motivazione, salvo il caso in cui la pena inflitta sia di gran lunga superiore alla misura media. Inoltre, il giudice non è tenuto ad applicare le attenuanti nel massimo della diminuzione, essendo sufficiente una motivazione sintetica circa la congruità della riduzione operata, in considerazione delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/01/2017 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CERRONI Claudio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso chiedendo l'annullamento circa il trattamento sanzionatorio, e rigetto nel resto udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.