Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40810 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40810PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel valutare la prova ai fini della pronuncia di una sentenza di condanna, deve applicare il criterio del "ragionevole dubbio", in base al quale la condanna è possibile solo in presenza di una certezza processuale della penale responsabilità dell'imputato, tale da escludere ogni ipotesi alternativa dotata di razionalità e plausibilità pratica. Pertanto, qualora il compendio indiziario sia suscettibile di opposte e plausibili letture, il principio del ragionevole dubbio, saldandosi alla presunzione di innocenza, impone la decisione di assoluzione dell'imputato, in quanto i fatti contestati non risultano provati oltre ogni ragionevole dubbio. Il giudice non può limitarsi ad una valutazione atomistica e parcellizzata degli indizi, ma deve procedere ad un esame globale degli elementi di prova, verificandone la certezza, l'intrinseca valenza dimostrativa e la capacità di escludere ipotesi alternative prive di riscontro processuale ed estranee all'ordine naturale delle cose e della normale razionalità umana.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/03/2017 della CORTE APPELLO di MESSINA.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MOGINI STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
Uditi i difensori:
- avvocato (OMISSIS) del foro di MESSINA in difesa della parte civile (OMISSIS) il quale conclude ins…

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