Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38607 del 13 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38607PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La diffamazione mediante comunicazione a più persone, anche attraverso l'invio di un esposto a un Ordine professionale, integra il requisito della comunicazione con più persone richiesto per la configurabilità del reato di diffamazione, a prescindere dalla effettiva percezione della portata offensiva delle espressioni da parte dei destinatari. Tuttavia, la condanna al risarcimento del danno e l'ordine di cancellazione delle frasi ritenute diffamatorie possono essere disposti solo dal giudice della causa in cui tali espressioni sono state pronunciate o scritte, e non dal giudice penale che abbia prosciolto l'imputato ai sensi dell'art. 598 c.p., comma 1, per essere il fatto commesso da persona non punibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia Rosa A - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/06/2021 del GIUDICE DI PACE di AREZZO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCOLINI GIOVANNI;
letta la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. DI LEO GIOVANNI, c…

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