Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4744 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4744SENT

Massima

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Il provvedimento di conferimento, mutamento o revoca di un incarico dirigenziale nell'ambito dell'amministrazione pubblica deve rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Tali provvedimenti, pertanto, devono essere adottati in conformità a criteri predeterminati e oggettivi, che assicurino la valutazione comparativa delle professionalità e delle competenze dei dirigenti interessati, al fine di garantire la scelta del candidato più idoneo allo svolgimento delle funzioni dirigenziali. L'Amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a motivare adeguatamente le ragioni che hanno condotto alla decisione di conferire, mutare o revocare l'incarico, dimostrando il rispetto dei suddetti principi costituzionali. Eventuali vizi procedurali o logico-giuridici nella motivazione del provvedimento, ovvero l'assenza di una valutazione comparativa delle professionalità, possono determinare l'illegittimità dell'atto, con conseguente annullamento dello stesso da parte del giudice amministrativo. Ciò al fine di assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'azione amministrativa, a tutela del buon andamento della pubblica amministrazione e del legittimo affidamento dei dirigenti interessati.

Sentenza completa

N. 07140/2008
REG.RIC.

N. 04744/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07140/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7140 del 2008, proposto da:
((omissis)) DI MARZIO, rappresentata e difesa dall’Avv. Rosalba GENOVESE presso il cui studio in Roma Viale Ippocrate, n. 92 è elettivamente domiciliata;

contro

il Ministero della Giustizia – DAP in persona del Ministro legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma Via dei Portoghesi, n. 21 domicilia;

nei confronti di

Claudio MARCHIANDI controinteressato, rappresentato e difeso dagli ((omissis)) VAIANO e Raffaele IZZO presso il cui studio in Roma, ((omissis)), n. 3 elettivamente domicilia; …

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