Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23455 del 12 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23455PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca della misura cautelare della custodia in carcere non fa venir meno l'interesse dell'indagato a impugnare il precedente provvedimento cautelare, qualora permanga un interesse concreto ed attuale, come ad esempio la richiesta di riparazione per ingiusta detenzione o l'esclusione della possibilità di reiterazione della misura per lo stesso fatto. Tuttavia, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione, senza poter censurare la mera ricostruzione dei fatti o la diversa valutazione delle circostanze operata dal giudice di merito. Pertanto, le denunce di violazioni di legge e vizi motivazionali che si risolvono in una rilettura degli elementi di fatto apprezzati dal giudice della cautela sono inammissibili, essendo il Tribunale del Riesame tenuto a esaminare in maniera puntuale ed esaustiva le fonti di prova che sostanziano le incolpazioni provvisorie, dando conto dell'apprezzamento operato con ampia motivazione, priva di criticità giustificative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1267/2016 del Tribunale del Riesame di VENEZIA del 09/12/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Giuseppe COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ROMANO Giulio, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9 dicembr…

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