Il giudice amministrativo, pur essendo competente a conoscere delle questioni urbanistiche ed edilizie relative all'installazione di insegne pubblicitarie, non ha giurisdizione sugli ordini di rimozione di tali insegne emessi ai sensi dell'art. 23, comma 13-bis, del Codice della Strada, in quanto tali provvedimenti costituiscono sanzioni accessorie alla violazione delle norme sulla pubblicità stradale, la cui cognizione è devoluta al giudice ordinario. Pertanto, l'impugnazione di tali ordini di rimozione deve essere proposta dinanzi al giudice di pace competente per territorio, ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. n. 689/1981, in quanto l'ordine di rimozione costituisce una misura consequenziale all'accertamento della violazione e all'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal Codice della Strada. La giurisdizione del giudice amministrativo permane, invece, per le questioni relative ai titoli abilitativi edilizi ed urbanistici necessari per l'installazione delle insegne, qualora tali titoli siano stati negati o non siano stati ancora definiti.